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La ragazza delle scarpe

Il progetto di “Una mano per un Sorriso – For Children”: “La ragazza delle scarpe” nasce nel Luglio del 2013 da un’idea di Paola Viola. Si tratta di una raccolta di fondi destinati a coprire una necessità per molti bambini in difficoltà nei paesi del così detto “terzo mondo”: le scarpe.

MISSIONE KENYA

Il progetto è iniziato nell’estate 2013 in Kenya attraverso una raccolta fondi attivata grazie una donazione di un sostenitore della Onlus “Una mano per un Sorriso – For Children”.

L’idea è stata condivisa in internet attraverso i social network come Facebook,Flickere dal sito di Enrico Bossan MasterClass, con aggiornamenti quotidiani.

Grazie ai risultati ottenuti durante le prime due missioni in Kenya de “La Ragazza delle scarpe”, molte persone dall’Italia hanno deciso di continuare a sostenere questo progetto inviando contributi economici.

La missione ha così potuto raggiungere tutti i luoghi in cui operiamo in Kenya. Al termine del progetto nell’estate 2013 sono state donate 101 paia di scarpe e con i soldi rimanenti sono state fatte delle donazioni alle associazioni locali.

MISSIONE SIRIA

L’idea della collaborazione per portare il progetto “La ragazza delle scarpe” in Siria è nata in seguito a una specifica richiesta del comune di Carbonera e di alcune associazioni che operavano già nel territorio siriano.

I bambini della Siria, rifugiati in molti campi profughi ai confini del loro stato, stanno vivendo momenti drammatici e di grandi difficoltà, una di queste è proprio la necessità di scarpe. I loro piedini scalzi, costretti a camminare su terreni accidentati, sono soggetti a ferite che s’infettano facilmente e provocano setticemie e con l’avvicinarsi del rigido inverno, a causa del freddo, il problema si aggrava.

Per cercare di risolvere questo problema abbiamo portato  la missione de “La ragazza delle scarpe” in un campo profughi in Siria: il campo profughi di Bab-al-Salam. Consapevoli che non era possibile risolvere la situazione in cui versano più di 30.000 bambini profughi siriani – secondo i dati dell’Unicef, nell’ottobre 2013 abbiamo deciso di avviare questo progetto di sostegno e cooperazione internazionale per migliorare le condizioni di vita di molti bambini.

NATALE 2013

Il primo intervento concreto in Siria si è svolto nel periodo natalizio ed è stato intrapreso da una delegazione di volontari di “Una mano per un Sorriso – For Children” in collaborazione con l’associazione Time4Life International, che da mesi opera in Siria. Tutte le scarpe sono state acquistate in loco. Per la missione di Natale sono stati acquistati stivaletti in gomma da pioggia di facile utilizzo e rispondevano alla necessità che i piedi di questi bambini rimangano asciutti.

Il viaggio in Siria si è svolto dal 24 Dicembre al 29 Dicembre, Viola Paola e Dimitri Feltrin con l’aiuto di alcune persone che operavano nel campo e alcuni volontari di Time4Life International hanno consegnato 2000 paia di stivaletti e 6000 paia di calzettoni ai bambini profughi siriani. La missione si è svolta principalmente al campo di Bab Al Salam e una parte di essa invece a Kilis, una piccola città turca al confine con la Siria, dove sono rifugiati moltissime famiglie e bambini siriani.

Durante questa missione sono stati anche consegnati 100 pacchi alimentari per le famiglie bisognose che vivono in un paese vicino Aleppo.  

LA RAGAZZA DELLE SCARPE – IL DOCUMENTARIO

Dopo questo viaggio la Onlus “Una mano per un Sorriso – For Children” grazie al lavoro svolto dal reporter Dimitri Feltrin, che aveva partecipato alla missione, ha realizzato un documentario dal titolo: “La Ragazza delle Scarpe – il Documentario” che racconta entrambe le missioni di questo progetto: Kenya e Siria. Grazie alla vendita di questo documentario e al sostegno di moltissime persone è stato possibile ripartire immediatamente per una nuova missione e così durante il periodo Pasquale del 2014 di nuovo “Una mano per un Sorriso – For children” è partita alla volta della Siria per portare nuovi aiuti ai bambini profughi.    

PASQUA 2014

Durante questa missione sono state consegnate 2000 paia di ciabattine, calzatura molto più adatta alla stagione che stava arrivando cioè l’estate, ai bambini profughi nel campo di Bab al Salam in Siria e nella vicina città turca di Kilis. In particolare questa volta si sono visitate le scuole di bambini profughi siriani a Kilis e a loro sono stati consegnati anche molti peluche e disegni inviati dai bambini italiani che hanno voluto partecipare al nuovo progetto lanciato dalla Onlus: “Una mano per un Sorriso – Children For Children”, un progetto volto a sensibilizzare i bambini e a far si che siano gli stessi bambini ad aiutare i bambini. Durante questa missione sono anche stati consegnati 30kg di medicinali al dottore responsabile dell’ambulatorio pediatrico del campo profughi di Bab Al Salam.

ALTRE TAPPE DEL PROGETTO: LA RAGAZZA DELLE SCARPE

Kenya: presso il centro per bambini affetti da HIV “Talita Kum” a Niahururu. Luglio 2014

Kenya: presso famiglie residenti nello slum di Korogocho. Agosto 2014

Siria. Natale 2014.

IL PROGETTO IN SIRIA

I bambini saranno condotti nello svolgimento di un percorso senso – motorio che possa sviluppare in loro la consapevolezza delle difficoltà che devono affrontare ogni giorno bambini che vivono in situazione di guerra o di grave difficoltà. Il percorso prevede il passaggio dei bambini a piedi scalzi su alcune bacinelle che contengono diversi materiali: stoffa/cotone, sassi, semi, legno, acqua, ghiaccio.

Attraverso questo percorso i bambini faranno esperienza diretta delle varie sensazioni che producono questi elementi a contatto con i loro piedi scalzi, saranno investiti da sensazioni di dolore, fastidio e stranezza. Una volta tornati in sezione/classe ai bambini sarà chiesto di raccontare le loro emozioni nel svolgere il percorso. Dopo un breve confronto ai bambini sarà chiesto se conoscano la Siria.

Saranno poi invitati ad ascoltare una storia. Attraverso l’utilizzo di semplici strumenti come legnetti e due pupazzetti sarà loro raccontato e fatto vedere che cos’è la guerra e che cosa provoca nella vita dei bambini. Sarà raccontato ai bambini il progetto della ragazza delle scarpe che introdurrà in modo discreto e di semplice comprensione i bambini a questa realtà. Attraverso tre filmati: “La Ragazza delle Scarpe”, “Figli Invisibili”, “Smiling Christmas” i bambini potranno comprendere come vivono i bambini profughi siriani in Siria e in Turchia. Attraverso le immagini e i racconti della piccola scuola dell’infanzia “”Smiling School – La scuola del Sorriso, Siria” i bambini potranno vedere e conoscere la realtà della scuola in Siria e delle difficoltà che comporta oggi andare a scuola. Al termine dell’attività si lascerà spazio ai bambini di esprimere le loro opinioni, idee, domande.

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