In Kenya vivono c.a. 48 milioni di persone. La densità demografica è elevata nella regione interna degli altopiani, mentre la fascia costiera è poco abitata, fatta eccezione per l’area di Mombasa. Il tasso di urbanizzazione è alto, con il 45% della popolazione vive nelle zone urbane che si stanno estendendo. La popolazione urbana si addensa soprattutto nelle città di Nairobi, la capitale, e di Mombasa, città araba sulla costa.
ll 70% della popolazione fa parte di 3 gruppi etnici principali – Kikuyu, Luhya, Kalenjin, Luo e Kamba. L’appartenenza politica è spesso condizionata da quella etnica. L’aspettativia di vità è 62 anni, su 1000 nati vivi 40 muoiono, ma negli slum la mortalità infantile è molto più elevata. Il 26% dei bambini lavora . Il paese è molto corrotto e questo impedisce di costruire un sistema sociale che possa soccorre i più deboli. Non esiste un sistema sanitario nazionale e quindi tutta l’assistenza medica è a pagamento.
Prima dell’avvento del terrorismo una risorsa molto importante per il Kenya era il turismo, oggi è una meta sconsigliata e molti imprenditori anche italiani hanno venduto le proprie imprese turistico-alberghiere per la totale insicurezza in cui si vive a causa della criminalità e del terrorismo
In Kenya ci sono 20 baraccopoli (slums), nelle quali vivono in condizioni di estremo disagio diverse centinaia di migliaia di persone negli slum più piccoli, ma in quella più grande Kibera vivino oltre 2 milioni di abitanti, quasi il 60% della popolazione di Nairobi. Le baraccopoli sono zone in cui le persone si sono spostate dalle campagne nella speranza di riuscire a sopravvivere. Sono luoghi malsani nei quali le persone vivono in baracche prive di servizi igienici e di acqua. Le fogne sono a cielo aperto con le conseguenze facilmente immaginabili. Incredibilmente tutto questo non è gratis perché per vivere in queste condizioni è necessario pagare un affitto ai ricchi latifondisti proprietari dei terreni sui quali sorgono le baraccopoli.
Noi operiamo Korogocho una baraccapoli alla periferia di Nairobi ,con circa 180.000 abitanti, è la quarta baraccopoli più popolosa del paese. Il nome “Korogocho”, in kikuyu significa “confusione”. Al suo interno è suddivisa in villaggi che solitamente coincidono con l’appartenenza etnica.